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Festa al Palayamamay con Unendo Energia
Il Palayamamay in festa con gli alunni delle scuole elementari di Busto Arsizio per il progetto “Pallavolo ed Energia Pulita” di Unendo Energia Italiana - Cesare Cadeo premia i vincitori - Madrine della premiazione, le ragazze della under 18 della Unendo Yamamay, neo campionesse regionali
Si è chiusa con successo la seconda edizione del progetto "Pallavolo ed Energia Pulita" promosso da Unendo Energia Italiana per sensibilizzare i giovani sulla sostenibilità ambientale e sulle opportunità offerte dalle energie provenienti da fonti rinnovabili. Al Palayamamay, Giuseppe Pirola, presidente di Unendo Energia Italiana, insieme alle ragazze della Under 18 della Unendo Yamamay, appena rientrate vincitrici dal campionato regionale, hanno premiato i migliori elaborati degli studenti che hanno colto la sfida di produrre un personale sviluppo sul tema di Expo 2015, “Nutrire il pianeta, Energia per la Vita”, realizzato con energie rinnovabili.
“Crediamo moltissimo in questo progetto e siamo felici della grande partecipazione che ha riscosso presso le scuole – interviene Giuseppe Pirola - Sono 476 gli studenti delle classi terza, quarta e quinta elementare dell’Istituto Comprensivo G. Bertacchi e dell'Istituto Pontida di Busto Arsizio che hanno partecipato al progetto mostrando grande interesse, impegno e creatività. Visto il successo, per l’anno prossimo vorremmo allargare l’invito a tutte le scuole di Busto e dei comuni limitrofi”.
Gli studenti, dopo aver incontrato in aula i tecnici di Unendo Energia, hanno potuto constatare dal vivo come i raggi del sole si trasformano in energia visitando l’impianto fotovoltaico di Unendo Energia installato nel parcheggio del Palayamamay e che rifornisce di energia il palazzetto.
A presentare la giornata il noto conduttore televisivo Cesare Cadeo che ha invitato le ragazze della Under 18, Alice Degradi, Camilla Mingardi e Giulia Angelina, accompagnate dal presidente di Futura Volley Giovani Franco Forte, a consegnare i riconoscimenti.
Il primo premio, che consiste nella visita per tutta la classe di Expo, è stato assegnato alla classe 5a B dell’Istituto “Bertacchi”, che ha realizzato un plastico tridimensionale che rappresenta una cartina del mondo; un premio speciale per la creatività è stato invece assegnato alla 5°A della Scuola Primaria “Aldo Moro” che ha costruito un grande albero di carta con l’invito “Rispetta chi dà vita alla vita”. Insieme agli alunni hanno ritirato la targa Cristina Boracchi, dirigente dell’Istituto “Bertacchi”, e Cinzia Berutti, insegnante della “Pontida”. Entrambe hanno sottolineato l’importanza di simili progetti nella crescita e nell’educazione dei bambini che un domani saranno cittadini adulti e responsabili: “Un fiocco di neve da solo conta poco, si scioglie in una mano. Ma migliaia e migliaia di fiocchi possono rotolare insieme e diventare una valanga. Bisogna essere valanga per cambiare il mondo, per renderlo vivibile a voi e a chi verrà dopo di voi”.