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Torneo di Scandicci: quarto posto per la UYBA

Il Torneo di Scandicci finisce con una sconfitta per 3-0 per le farfalle: nella finale per il terzo posto contro la Megabox Vallefoglia la formazione delle ex Beatrice Berti e Vittoria Piani ha avuto la meglio sulla squadra biancorossa, apparsa oggi un po' opaca rispetto a ieri. Con Olivotto ai box (riposo precauzionale per dolore ginocchio destro) Marco Musso si è affidato in avvio a Lloyd - Lualdi, schierata ancora nel ruolo di opposto, Colombo e Zakchaiou al centro, Omoruyi e Degradi in banda, Zannoni libero. Nel terzo set dentro Bressan, Stigrot e Monza.

Top scorer dell'incontro proprio Vittoria Piani con 14 punti, seguita da Lutz con 13. Per la e-work Busto Arsizio Omoruyi la miglior realizzatrice con 13 (48% offensivo).

Il commento di coach Marco Musso: "Oggi una prestazione incolore, male soprattutto nel modo di stare in campo. Ci siamo innervositi sulle cose che non venivano, facendo saltare il sistema troppo presto. Dalle difficoltà ne usciremo con la disponibilità ad allenarsi meglio per migliorare: martedì torneremo in palestra in quell'ottica. Siamo molto dispiaciuti per come sono andate le cose oggi, sappiamo benissimo che dipende da noi. Ieri si era visto qualche progresso interessante, perchè nei primi due set contro Firenze avevamo fatto vedere una bella pallavolo, oggi decisamente meno. Non possiamo dunque essere contenti di tutto, ma solo di qualcosa. Da martedì si lavora sodo in vista dell'avvio del campionato".

Il tabellino

Megabox Vallefoglia - e-work Busto Arsizio 3-0 (25-23, 25-17, 25-17)

Megabox Vallefoglia: Piani 14, Carraro 4, D'Odorico 9, Sirressi (L), Papa, Martinelli, Mandini 7, Barbero, Berti 3, Kosheleva 8, Lutz 13. All. Mafrici, 2° Simone. Battute errate: 9, vincenti 7, muri: 8.

e-work Busto Arsizio: Battista ne, Degradi 5, Lloyd 4. Monza, Lualdi 6, Stigrot 6, Colombo 1, Olivotto ne, Zannoni (L), Omoruyi 13, Zakchaiou 6, Bressan (L2). All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 8, vincenti 3, muri: 2.

 

Ufficio Stampa UYBA - Giorgio Ferrario

Foto Maurizio Anatrini