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Yamamay - Liu Jo Modena 3-2

Partita dai mille volti al Palayamamay tra Yamamay Busto Arsizio e Liu-Jo Modena; le bustocche, partite benissimo con una grande Havlickova nel primo set, sono calate nel secondo e terzo game, subendo il sorpasso delle modenesi. Ben messe in campo da Cuccarini, le emiliane, con Matuszkova e Partenio sugli scudi, si sono così portate sul 2-1, avanti poi 12-5 nel quarto. Con la Yamamay alle corde, anche per l'infortunio di Havlickova a metà game, la gara sembrava in pugno alla Liu-Jo, che è però a sua volta calata, subendo un parziale di 10-0 sui servizi di Valeriano (da 15-17 a 25-17 bene Marcon e Bauer) che ha allungato il match al tie-break. Quinto game perfetto infine per le farfalle, in cui Bauer e ancora Valeriano sono risultate le giocatrici più decisive.

MVP Palayamamay: Federica Valeriano

La gara in pillole: nel primo set, dopo un avvio equilibrato, è Havlickova a spezzare l'equilibrio con tre muri e diversi attacchi decisivi; Serena Carocci e Meijners si fanno ben valere nella seconda parte del game e la Yamamay chiude rapidamente 25-17. Nel secondo set l'avvio della Yamamay è da incubo (1-8), anche grazie alla reazione di Matuszkova e Partenio. Parisi inserisce Valeriano per Marcon ma le ospiti mantengono il gap fino al termine (per le farfalle dentro Valeriano e Bauer per Marcon e Crisanti). Il terzo set è tutto ad inseguire per le bustocche, che con Meijners e Havlickova sembrano riuscire a riacciuffare le ospiti, che nel finale riescono a spuntarla con Eric e Bacchi. Nel quarto set la Yamamay soffre (dentro Havelkova per Meijners) e perde Havlickova per infortunio, poi sotto 15-17 piazza un parziale di 10-0 sul servizio di Valeriano e allunga la gara al tie-break (ok Marcon e Bauer nel finale). Nel quinto la formazione di Parisi gioca un set tutto cuore e riesce a chiudere l'incontro, ancora con Valeriano e Bauer sugli scudi.

Sala stampa:

Valeriano: "Siamo state brave a non lasciare andare una partita che sembrava persa. Il parziale di 10-0 che ha girato il quarto set è dovuto alla nostra forza di volontà e anche agli errori avversari".

Fernandinha: "La storia della Yamamay dice che ogni volta che subisce un infortunio in una gara poi riesce a vincere. E' capitato con Esko, Turlea, con me e ora con Havlickova. A un certo punto non siamo più riuscite a mettere la palla a terra, al contrario della Yamamay che ha iniziato a farlo con continuità"

Cuccarini: "I carichi di lavoro della settimana si sono fatti sentire nel quarto set, nel quale la Yamamay ha trovato quel parziale di 10-0, in cui ha lavorato bene ma ha anche sfruttato molti nostri errori. Complimenti comunque alla squadra di Parisi, che ha giocato un primo set veramente ottimo e che ha saputo ribaltare poi le sorti del match".

Parisi: "Il secondo set giocato così male? E' l'imponderabile che ogni tanto colpisce questa squadra. Dopo il bel primo set nessuno si sarebbe aspettato un rientro in campo così. Ci stiamo lavorando ma sono processi mentali molto lunghi da aggiustare. Teniamo di buono la reazione della squadra, che ha vinto in rimonta giocando un quinto set di grande carattere. Sono preoccupato per le condizioni fisiche: Havlickova a meno di miracoli mercoledì non ci sarà, Havelkova oggi non volevo schierarla ma ad un certo punto ho dovuto rischiarla. Anche Meijners ha qualche problemino. Mercoledì ad Urbino schiereremo comunque un sestetto competitivo e carico".


La cronaca: Parisi parte con Serena - Havlickova, Marcon - Meijners, Campanari - Crisanti, Carocci libero, mentre Cuccarini risponde con Fernandinha - Matuszkova, Bacchi - Partenio, Eric - Paggi, Paris libero. L'avvio è equilibrato, con la Yamamay che arriva prima all'8 grazie al un muro di Campanari, a buoni attacchi di Meijners e alla pipe di Marcon (8-7, per Modena buon inizio della centrale Eric); Havlickova a muro prova a fuggire (9-7), ribadendo l'intenzione poco dopo da posto 4 (10-8) e ancora due volte a muro (12-9, time-out Modena). La ceca è esaltata e, insieme a Marcon, aumenta il gap (14-10); Carocci difende tutto e permette ancora ad Havlickova di affondare da posto 2 (16-11). Meijners tira la cannonata del 18-12, poi il muro di Bacchi prova a riaprire il set (18-14); Campanari e Meijners (muro) ritrovano il +6 (20-14) e fanno chiamare tempo a Cuccarini, nel finale Serena batte bene su Guatelli (entrata in seconda linea su Partenio) e Havlickova con una doppietta sigla il 25-17 conclusivo. Secondo set: la Liu Jo entra in campo più convinta e si porta subito sull'1-5 grazie a Paggi e Matuszkova (time-out Parisi); gli errori bustocchi fanno il resto fino al perentorio 1-8. Marcon interrompe la serie (2-8), ma Modena non molla e sta avanti con Matuszkova (3-10); Parisi inserisce Valeriano per Marcon e la vercellese colpisce subito (4-12), Havlickova e due errori di Bacchi fanno 7-13 (tempo Cuccarini); Meijners regala l'8-16 alla Liu-Jo, Havlickova e Meijners firmano il 10-17. Matuszkova ed Eric fanno chiamare ancora time-out a Parisi (10-19) che poi inserisce Bauer su Crisanti, ma la Liu-Jo chiude velocemente 13-25. Terzo set: Parisi riparte con il sestetto iniziale, Meijners appare rigenerata e piazza subito due attacchi ottimi, che con il primo tempo di Campanari fanno chiamare tempo a Cuccarini (3-1); Matuszkova schiaccia a tutto braccio e riottiene il pari (4-4), poi insieme a Eric e Fernandinha conquista il primo 5-8. Crisanti a muro tiene in scia la Yama (7-9), ma Partenio  riallunga e Matuszkova fa interrompere il gioco a Parisi (7-12). Meijners realizza la tripletta che porta al 10-12 (tempo Modena), e poi porta al -1 (11-12); Matuszkova e Partenio difendono il vantaggio (13-16), l'ace di Havlickova fa -1 (17-18), ma Bacchi non ci sta e realizza attacco + ace (17-20 tempo Parisi). Bauer (dentro per Crisanti) tiene viva la speranza (19-21), Partenio attacca out (20-21), Havlickova tira la pipe del 21-22 e da posto 4 il 22-23, ma Eric e Bacchi chiudono 22-25. Quarto set: al centro c'è Bauer per Crisanti ma l'avvio bustocco è pessimo (0-4 con 3 muri modenesi, tempo Yama); Parisi toglie Meijners e inserisce Havelkova (2-6); Partenio e Matuszkova fanno 3-8, Bacchi e il muro di Matuszkova inducono ancora la panchina biancorossa al time-out (5-12). Havelkova e Serena ottengono il 9-14, Havlickova con una doppietta arriva all'11-15 (time-out Cuccarini); Havelkova con l'ace fa 12-15, Marcon il 13-15, ma il muro di Paggi fa suonare la campana del 13-16. Sul 14-16 la Yamamay perde Havlickova (storta ad un piede, sostituita da Valeriano che entra e mura subito il 15-16), Marcon tiene il -1 (16-17) e Paggi attacca out il 17-17. Marcon supera a muro (18-17) e Bauer si trova a schiacciare da posto 4 il 19-17 (tempo Modena); ancora Marcon con il mani-out fa 20-17, Serena fa +4 (21-17). Nel finale gli errori di Modena portano al 25-17 (10-0 di parziale sul servizio di Valeriano). Quinto set: Parisi conferma Havelkova per Meijners e Valeriano per l'infortunata Havlickova; Campanari e Valeriano partono con il piede giusto (4-2), Bauer chiude a muro uno scambio confuso (6-3) e porta al cambio campo sull'8-4. Bauer sfonda ancora (9-5), ma Matuszkova due volte riapre il set (9-7 tempo Parisi); Campanari e l'ace di Serena fanno 11-7, ma ancora Matuszkova non ci sta (12-10); Valeriano realizza il mani-out del 13-10, Modena pasticcia (14-11), Bauer chiude (15-12).


Il tabellino

 

Yamamay Busto Arsizio - Liu-Jo Modena 3-2 (25-17, 13-25, 22-25, 25-17, 15-12)

 


Yamamay Busto Arsizio: Carocci (L), Havlickova 23, Spirito, Valeriano 5, Kim ne, Marcon 10, Bauer 7, Meijners 15, Campanari 6, Serena 5, Crisanti 2, Havelkova 5. All. Parisi, vice all. Codaro. Battute errate 8, vincenti 4. Muri: 11 (3 Havlickova).

LIU•JO Volley Modena: Bacchi 12, Paris (L), Fernandinha 4, Guatelli, Paggi 7, Ciabattoni ne, Devetag, Matuszkova 26, Partenio 15, Eric 11, Harmotto ne, Rosangela ne, Secolo. All. Cuccarini. vice all. Meschieri. Battute errate 9, vincenti 5. Muri: 7.


Arbitri: Frapiccini - Bartoloni


Spettatori: 3350
Incasso: 7400 euro


In "Gallerie" le foto della partita (di Bruno Bordin, Stefano Moroni, Max Ciuba, Davide Carabelli, Alessandro Pizzi, Luca Bordin)

 

Ufficio Stampa - Giorgio Ferrario